Qualche giorno fa son stata a Colonnata (sì, quella del lardo) in provincia di Carrara. Ho mangiato degli spaghetti al lardo e finocchietto selvatico. Avrebbero potuto essere buonissimi, e invece erano scotti, sciapi e piatterelli. Io me li immaginavo avvolgenti e saporiti, col lardo affettato finissimo da arrotolare insieme alla pasta, invece l’avevano usato a cubettoni né cotti né crudi, quasi immangiabili.
Così, tornata a casa col bottino, li ho rifatti come dico io: sostituendo gli spaghetti con dei maccheroncini alla chitarra. E con aggiunta di cappesante. E’ un piatto velocissimo da fare: il tempo di cuocere la pasta ed è pronto.
Ingredienti per porzione
maccheroncini alla chitarra
2 fette di lardo di colonnata tagliato sottilissimo
2 cappesante
1 cucchiaino raso di semi di finocchio (2/3) e semi di aneto (1/3)
(se avete il finocchio selvatico fresco usatelo al posto dei semi)
olio extravergine
aglio in camicia
pepe, se piace: io l’ho omesso
Preparazione
Mentre la pasta cuoce, schiacciate leggermente i semi al mortaio e versateli in una padella con l’olio e l’aglio.
Quando soffrigge e profuma intensamente, appoggiateci le cappesante e rosolate due minuti per lato.
Rimuovete le cappesante e scolate la pasta molto al dente, conservando l’acqua di cottura.
Versate la pasta nella padella in cui avete rosolato le cappesante e cuocete a lungo, saltando spesso ed aggiungendo olio ed acqua di cottura, fino a completare la cottura della pasta.
A questo punto spegnete il fuoco ed aggiungete il lardo tagliato a sottili striscioline
Sistemate una delle due cappesante sul fondo dei piatti, arrotolateci sopra gli spaghetti e terminate con la seconda cappasanta ed un filo d’olio buono.