Albero straordinario che ama stare in ambienti paludosi, dal substrato umido, grazie alle sue poderose radici, che riescono a fissare direttamente l’azzoto dell’aria. Possiede tronchi nodosi e rami contorti, quelli giovani sono vischiosi. Le foglie, arrotondate ed irregolarmente dentellate, hanno una caratteristica punta che rientra leggermente all’interno e restano verdi fino al momento della caduta. Le infiorescenze maschili e femminili compaiono prima delle foglie già in novembre; le prime sono amenti penduli giallo-rossastri, allungati e vistosi; quelle femminili sono a forma di pigna, dotate anche di sqame legnose.
DROGA: la corteccia dei rami di 2-3 anni, raccolta a febbraio ed essicata al sole; le foglie verdi, essicate all’ombra.
SOSTANZE CONTENUTE E PRINCIPI ATTIVI: ricco di TANNINI, FLOBAFENE, COLORANTE ROSSO, ALNULINA.
PROPRIETA’ ED UTILIZZO: utilizzato come ANTINFIAMMATORIO, FEBBRIFUGO, consumato in decotto o infuso in caso di malattie da reffreddamento. Il decotto è stato usato anche come colluttorio contro tonsilliti e faringiti; per fini cosmetici invece, può essere utilizzato per la pulizia del viso.
CURIOSITA’: Il legno è resistente all’acqua, infatti, veniva usato per costruire palafitte e ponti; persino il ponte di Rialto a Venezia poggia su pali di Ontano. In passato era considerato maledetto perchè appena si taglia il tronco, il legno trascolora assumendo una pigmentazione rossastra come fosse una ferita aperta.