Per chi apprezza le piante è molto difficile rinunciare al loro effetto rilassante persino in camera da letto. Tuttavia per un sonno sano e per garantire una buona qualità dell’aria è meglio la loro presenza. Risulta essere, però, un errore pensare che sia impossibile tenere le piante dove si dorme basta seguire delle semplici regole.
La prima cosa da fare è limitare il numero delle piante e soprattutto evitare quelle da fiore che potrebbero disturbare con la loro fragranza. Inoltre, i fiori possono causare pericolosi attacchi allergici nei soggetti a rischio. Cosa conviene coltivare per evitare tutto questo? Una delle piante indicate è il ficus perché con il suo verde splendente conferisce un tocco di luminosità e sta bene vicino alle finestre.
Anche il ficus pupila con i suoi getti che vanno verso il basso fa la sua figura. La felce o l’edera del diavolo amano l’ombra e quindi si collocano come le migliori candidate per la camera da letto. Anche il cipero può andare bene ma deve stare vicino alla finestra ed ha bisogno di acqua in abbondanza. Dà un tocco esotico ma sprigiona molta umidità.
C’è un’altra pianta perfetta per la camera da letto. Si tratta dell’asplenio a nido d’uccello che produce fronde larghe e lucenti ma ha bisogno di luminosità e di una temperatura che non deve superare i 20° C. Un ultimo consiglio: prima di andarea dormire, areate la camera per evitare una concentrazione eccessiva di anidride carbonica.