Risulta essere opportuno offrire spazi facilmente decodificabili, definiti ma non rigidamente predisposti, funzionali e flessibili, che permettano sia momenti di privacy che di vita di gruppo, spazi dove si possa sostare e agire, giocare e pensare, ascoltare ed essere ascoltati. A completamento dell’angolo si può realizzare questo sonaglio.
Occorrente
Un bacchetta di legno flessibile, un campanellino, un pezzo di corda, un supporto rettangolare.
La predisposizione degli ambienti deve corrispondere a precise norme di sicurezza e di benessere e l’organizzazione spaziale deve garantire ai bambini riferimenti conosciuti. Gli oggetti contenuti nello spazio non sono aspetti neutri del progetto educativo ma, al contrario costituiscono una sorta di carta d’identità.
Per l’esecuzione del cordino si deve praticare un foro circolare sul supporto in legno, si fa passare la bacchetta e dopo averla fissata si attacca il supporto alla parete. All’altro capo della bacchetta si fissa un campanellino e un pezzo di corda. Il bambino afferrando la corda può far suonare il campanello.
Il bambino impara presto che il suono prodotto è causato dal suo agire. La prensione della corda può essere agevolata da un pezzetto di stoffa legata al capo della corda. La tematica degli spazi viene affrontata tenendo presente la loro importanza per quanto riguarda le esperienze di gioco e i percorsi proposti.