Il sistema Folletto di Vorwerk concentra motore, filtrazione ad alta efficienza e accessori intercambiabili in uno spazio ridotto; di conseguenza, una manutenzione trascurata non si traduce solo in minor potenza aspirante, ma anche in surriscaldamento del motore, cattivi odori e perdita dell’efficacia filtrante che rende la macchina apprezzata dagli allergici. Ogni modello, dal classico VK 140/150 al più recente VK 7 S, adotta soluzioni costruttive simili: un sacchetto‐filtro o cassetto della polvere che fa da barriera primaria, una griglia di protezione del motore, spazzole o rulli che raccolgono lo sporco dal pavimento e, per chi usa la Pulilava, serbatoi d’acqua e panni in microfibra oscillanti. Conoscere come, quando e dove intervenire significa prolungare la vita dell’apparecchio e mantenerne l’efficienza identica al giorno dell’acquisto.
Indice
- 1 Preparare l’area di lavoro e gli strumenti adatti
- 2 Svuotare o sostituire il sacchetto e controllare la griglia motore
- 3 Lavare il filtro HEPA o microfiltro di uscita
- 4 Pulire la spazzola HD 50, HD 60 o il rullo PB
- 5 Igienizzare la Pulilava e i serbatoi
- 6 Detergere la scocca esterna e i condotti d’aria secondari
- 7 Frequenza degli interventi e suggerimenti di conservazione
- 8 Manutenzione straordinaria e quando rivolgersi al centro assistenza
- 9 Conclusione
Preparare l’area di lavoro e gli strumenti adatti
Prima di aprire la scocca conviene staccare la spina o togliere la batteria nei modelli cordless, indossare guanti sottili e predisporre tre zone: un piano pulito dove appoggiare i componenti, un bidone o sacchetto per raccogliere la polvere rimossa e, se disponibile, un secondo aspiratore o soffiatrice per eliminare residui ostinati da filtri e lamelle. Servono solo un cacciavite a lama piatta per sbloccare eventuali linguette, un pennello a setole morbide, un panno in microfibra asciutto e, per le parti lavabili, acqua tiepida corrente; detergenti schiumosi o solventi sono sconsigliati perché intaccano le plastiche e i collanti dei filtri.
Svuotare o sostituire il sacchetto e controllare la griglia motore
Nel Folletto il sacchetto è al tempo stesso contenitore della polvere e mezzo filtrante: va sostituito non appena la spia si accende in modo fisso o la spinta dell’aria cala sensibilmente. Aprendo il vano, un colpo leggero sul fondo aiuta a far scendere la polvere lontano dal bordo, evitando nuvole di particolato. Una volta estratto il sacchetto, il portafiltro resta accessibile: sul fondo si nota la piccola griglia di protezione che impedisce ai detriti grossi di raggiungere la turbina. È sufficiente un pennello oppure un getto d’aria per liberare le maglie, senza bisogno di acqua. Montando il nuovo sacchetto, la guarnizione deve aderire al beccuccio di presa per mantenere la perfetta tenuta del circuito d’aria.
Lavare il filtro HEPA o microfiltro di uscita
Alcuni modelli della serie VK 200 e successivi includono un elemento HEPA lavabile: si estrae ruotando il fermo verde, si batte dolcemente sul palmo per scollare il primo strato di polvere e poi si passa sotto un filo d’acqua fredda dal lato interno verso l’esterno, in modo che lo sporco fluisca all’esterno delle pieghe anziché infilarsi più a fondo. Non si usano saponi, perché lascerebbero residui che intrappolano polvere appena il filtro torna in servizio. Il componente bagnato va poi lasciato asciugare in verticale, lontano da fonti di calore diretto, per ventiquattro ore complete. Rimontarlo umido significa generare cattivi odori e rischio di muffe.
Pulire la spazzola HD 50, HD 60 o il rullo PB
La maggior parte delle perdite di aspirazione dipende dall’intasamento della bocca di raccolta o dall’avvolgimento di capelli attorno alle setole e ai rulli. È sufficiente capovolgere l’accessorio, premere il pulsante di sgancio e sfilare la sottospazzola: con le forbici si tagliano i fili che avvolgono il rullo, poi un pettine a denti stretti elimina i residui. Se la bocchetta è ostruita, un pennello rigido o un getto d’aria libera il condotto in pochi secondi. Le setole estraibili possono essere immerse in acqua tiepida con una goccia di detersivo per piatti, risciacquate e perfettamente asciugate prima dell’inserimento. Un controllo rapido dell’ingranaggio che trasmette il movimento evita che polvere accumulata a livello dei perni crei attrito e surriscaldamento.
Igienizzare la Pulilava e i serbatoi
Chi utilizza la SP 600 o la nuova SP 7 S sa che l’abbinamento aspirazione‑lavaggio è efficace solo se il panno oscilla libero da residui e il serbatoio dosatore non è ostruito dal calcare. Il panno si stacca tirando la linguetta verde; si lava in lavatrice a quaranta gradi senza ammorbidente, perché le microfibre devono restare sgrassate. Una volta alla settimana gli ugelli del serbatoio vanno lasciati a bagno in una soluzione d’acqua e aceto bianco al cinque per cento per sciogliere eventuali cristalli di carbonato, poi sciacquati abbondantemente. Prima di richiudere tutto, un panno asciutto sulla piastra metallica elimina l’umidità che, a lungo andare, potrebbe corrodere i contatti elettrici.
Detergere la scocca esterna e i condotti d’aria secondari
Il corpo macchina in ABS lucido trattiene facilmente residui grassi delle mani che, uniti alla polvere, formano aloni grigi. Basta un panno in microfibra leggermente inumidito; per le fessure intorno ai tasti un cotton‑fioc appena bagnato rimuove le incrostazioni. Mai usare sgrassatori a base di ammoniaca: opacizzano la plastica e scoloriscono le serigrafie. Dove il tubo flessibile si unisce al manico, un giro di panno asciutto mentre si ruota il raccordo fa scorrere la polvere fuori dalla filettatura, mantenendo lo snodo libero.
Frequenza degli interventi e suggerimenti di conservazione
In un uso domestico medio il sacchetto si cambia ogni quattro‑sei settimane, la pulizia del filtro HEPA si effettua due volte l’anno, la spazzola si controlla un paio di minuti dopo ogni passata su tappeti a pelo lungo e il circuito Pulilava si smonta per lavaggio completo ogni dieci pieni d’acqua. Se l’apparecchio resta inattivo a lungo, conviene svuotare il sacchetto parzialmente pieno, perché l’umidità ambientale impasta la polvere e irrigidisce la carta filtrante. Conservare il Folletto in posizione verticale, con il cavo avvolto senza tirare, riduce la tensione sul giunto inferiore e previene pieghe che nel tempo possono interrompere i conduttori interni.
Manutenzione straordinaria e quando rivolgersi al centro assistenza
Se, nonostante la pulizia, l’aspirazione resta fiacca o compaiono suoni sibilanti, è possibile che il condotto interno ospiti un tappo di sporco oltre la zona raggiungibile da esterno. Gli operatori autorizzati smontano la scocca e sostituiscono le guarnizioni di tenuta del motore, elemento che ogni tre‑quattro anni perde elasticità e crea micro‑fughe d’aria. Un altro sintomo da non ignorare è l’odore acre di polvere bruciata: indica che il motore aspira particelle finissime bypassando il filtro, oppure che i carboncini sono arrivati a fine vita. Tentare riparazioni casalinghe su parti elettriche è sconsigliato: il vantaggio di un moderno Folletto è la disponibilità di ricambi e la rapidità di revisione nei centri Vorwerk, che rilasciano certificato di collaudo e sostituiscono le guarnizioni entro ventiquattr’ore.
Conclusione
Pulire il Folletto non è un’operazione complessa, ma un rituale di pochi minuti capace di restituire portata d’aria, silenziosità e igiene all’intero sistema. Un piano di manutenzione che bilanci interventi rapidi – svuotare il sacchetto, liberare la spazzola, passare un panno sulla scocca – con azioni più approfondite, come il lavaggio del filtro HEPA o la decalcificazione del serbatoio Pulilava, permette all’aspirapolvere di lavorare sempre nelle condizioni progettate da Vorwerk. Con queste attenzioni il Folletto continuerà a essere, in ogni stagione, il compagno silenzioso e affidabile delle pulizie domestiche quotidiane.