Inizio col dire che dovrai abbinare il più possibile la tovaglia con il tuo servizio di piatti, per creare un effetto il più possibile armonioso, quindi stendila sul tavolo e inizia a sistemare i sottopiatti, un coperto per ogni posto a sedere mai troppo appiccicati gli uni agli altri. Non sistemare subito i piatti piani ma posali sulla madia della tua sala da pranzo, pronti da usare all’occorrenza. Allo stesso modo poserai lì sopra i piatti fondi e i piattini da dessert, le pinze per l’insalata, le posate di ricambio e quelle a servire per la mecedonia, l’oliera, la formaggiera e i vassoi delle pietanze già pronte, insomma tutto quello che ti servirà per non fare avanti e dietro dalla cucina, risparmiando tempo ed eventuali brutte figure.
Sistema tutti i tovaglioli alla destra del piatto, mentre il piattino del pane va sul lato opposto. Le posate vanno sempre ai lati del piatto, secondo l’ordine in cui serviranno, in pratica sistema quelle che userete per prime più lontane dal piatto, e quindi più vicine alle vostre mani. Alla destra del piatto va il coltello con la lama rivolta verso il piatto, poi il cucchiaio con l’incavo verso l’alto, al pari della forchetta che andrà posta invece sulla sinistra, ad eccezione di quella che si usa per le ostriche che sistemerai accanto al cucchiaio. Il coltellino da pesce andrà accanto a quello normale, la forchettina da pesce accanto alla forchetta alla tua sinistra disponendola secondo il momento in cui la userai (prima o dopo quella normale). Il numero massimo di posate (forchetta coltello) non dovrà superare tre, si rischierebbe sennò di ostentare troppo sfarzo. Le posate da dessert, infine vanno messe in orizzontale sul piatto, la lama sempre rivolta verso il basso e con i manici l’una al contrario dell’altro, forchetta sinistro e coltello destro, forchetta sopra coltello sotto.
I bicchieri non dovranno mai essere più di cinque a persona e li disporrai davanti al piatto leggermente sulla destra in ordine di grandezza, dal più grande al più piccolo, il primo servirà per l’acqua, il secondo per il vino rosso, il terzo per il vino bianco e gli ultimi due per i vini dolci, uno per quelle del dessert e l’altro, il cosiddetto Flute, per champagne, spumanti e simili. I primi tre dovranno essere in cristallo o vetro comunque trasparente, mentre per quelli da dessert ci si potrà sbizzarrire con i colori.
La tua tavola è quasi pronta, mancano solo i sottobottiglia nel caso tu voglia usare bottiglie e non decanter per il vino e il centro tavola, che sarà posto ovviamente al centro della tavola e sarà molto discreto e mai esagerato nella dimensione per non creare disagio tra due commensali che stanno uno di fronte all’altro, potrà essere un oggetto d’argento o un semplice vaso portafiori in cristallo o porcellana decorata. Potete ora sedervi a tavola!