Definire il prezzo di un’asciugatrice non è semplice, perché sono molti i modelli in commercio,
ognuno dalle diverse caratteristiche tecniche.
E’ importante però capire, per avere un’ idea precisa, quali sono gli elementi che fanno lievitare il
prezzo e quali elementi sono importanti, al fine di ottenere un risparmio che duri nel tempo.
Chi si appresta ad acquistare un’asciugatrice, deve valutare il giusto rapporto prezzo – qualità,
partendo dalle proprie esigenze personali.
Risulta essere opportuno sapere che la prima variabile a far cambiare il prezzo e la capacità di carico e
la grandezza. Ovviamente più un’asciugatrice è piccola, minore sarà il costo, però bisogna
considerare che avrà la capacità di asciugare pochi indumenti per volta, per cui non può
andare bene per una famiglia numerosa.
Classe di efficienza energetica. Un’altra delle variabili che fanno lievitare il prezzo di
un’asciugatrice è la classe di efficienza energetica. Vi sono in commercio modelli che
appartengono alla classe A, che garantiscono il risparmio del 40/ 50% dei consumi di
energia elettrica. Sono ovviamente modelli più costosi. Bisogna però prendere in
considerazione l’effettivo risparmio di energia elettrica nel corso del tempo, che si rivela
abbastanza considerevole. Il prezzo può variare anche di 200 o 300 euro se si passa da
una classe A ad una C.
Sistema a pompa di calore e a gas: se si sceglie un modello che utilizza il gas per creare il
calore per asciugare i capi, si possono ottenere ulteriori tagli ai consumi. Questi modelli
sono però molto più costosi rispetto a quelli tradizionale. Per un’ asciugatrice a gas (a
parità di caratteristiche con quella elettrica) si possono pagare anche 500 euro in più, ma se
la si deve usare molto, allora conviene optare per questo modello. Il consumo di energia è
davvero irrisorio e risulta ideale per chi ha una famiglia numerosa e molti capi da asciugare
quotidianamente. Per dettagli su questi modelli è possibile vedere questa guida sulle asciugatrici a gas su Asciugatriceok.com.
Si può andare dunque per fasce di prezzo:
le fasce di prezzo basse comprendono
asciugatrici di piccole dimensioni, appartenenti a classi energetiche B o C e con
caratteristiche standard (si parte anche da 200 euro).
Le fasce di prezzo più alte comprendono asciugatrici che sono di classe A, modelli che
hanno grandi capacità di carico, hanno programmi digitali e sono a funzionamento a gas o a
pompa di calore (si può salire anche fino ai 1000 euro).
Bisogna dunque verificare le proprie esigenze e la propria disponibilità economica per
poter scegliere consapevolmente.