Sotto il nome di tradescantia o erba miseria è compresa una sessantina di piante erbacee perenni provenienti dall’America centrale e meridionale, che si caratterizzano per un fogliame rigoglioso, con colorazioni spesso sgargianti. Sono piante con portamento prostrato che si possono coltivare sia in appartamento che all’esterno come bordura. I fusti dell’erba miseria sono carnosi e ricoperti da una leggera peluria mentre le foglie sono ovali o lanceolate e, oltre che verdi, possono essere rosa ma anche variegate di bianco, giallo o rosa. Tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate fanno inoltre la loro comparsa dei piccoli fiori composti da tre tepali triangolari, di colore rosato, bianco o lilla. Tra le diverse varietà di tradescantia si possono citare la t. albiflora, la t. virginiana, la t. purpurea e la t. sillamontana.
In linea generale, questa pianta ha davvero poche esigenze, ed è proprio il motivo per cui si è guadagnata il nome di erba miseria. La coltivazione in vaso è utile nelle zone in cui il clima è più rigido, considerando che la tradescantia non tollera temperature invernali inferiori a 10 gradi; al contrario, le calde temperature estive non rappresentano un problema. La pianta va posizionata in un ambiente luminoso ma lontano dai raggi diretti del sole e gradisce una buona aerazione. Il terreno più adatto per la sua coltivazione è costituito da terra da giardino misto a del buon terriccio con l’aggiunta di una parte di sabbia per favorire il drenaggio. Le annaffiature dovranno essere costanti per tutto il periodo vegetativo, mentre in autunno-inverno potremo sospendere; in casa è buona cosa vaporizzare di tanto in tanto la chioma con uno spruzzino per aumentare il tasso di umidità. Durante la bella stagione, ogni due settimane circa si potrà inoltre aggiungere del concime liquido per piante fiorite all’acqua delle irrigazioni. Ogni anno a primavera è opportuno infine rinvasare la pianta spostandola in un contenitore più grande, avendo cura di sistemare dei pezzi di coccio accanto al foro di scolo.